Uscito l'anno scorso su "Fullsteam" e ora ristampato dalla Earache è finalmente disponibile in tutto il mondo l'esordio dei Callisto.
Prodotto dal povero Mieszko Talarczyk dei Nasum (scomparso nel devastante tsunami del Dicembre 2004) la band sembra voler bissare e forse superare il successo dei Cult Of Luna.
Siamo nei territori desolati degli Isis, nella disperata lentezza dei Neurosis, nella poesia dei Cult Of Luna: doom con attitudine hardcore contaminatrice.
I Callisto di loro ci mettono parecchio: a cominciare dai fiati e dai violini, dalle voci femminili e da un atmosfera aliena ereditata dalle proprie terre (la band è finlandese).
Una band affascinante (e giovanissima) con una serie di ottime composizioni e parecchie cose da dire. Un nuovo nome da segnarsi sul taccuino con la certezza che diventeranno grandi molti presto.
[Dale P.]
Canzoni significative: Limb Diasporas, Storm.
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