Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock [ metal ] punk indie experimental pop elettronica

Buried Inside - Chronoclast (Relapse)

Ultime recensioni

Defacement - DualityDefacement
Duality
God Bullies - As Above So BelowGod Bullies
As Above So Below
Five The Hierophant - ApeironFive The Hierophant
Apeiron
Jerry Cantrell - I Want BloodJerry Cantrell
I Want Blood
Demon & Eleven Children - Demonic FascinationDemon & Eleven Children
Demonic Fascination
Oranssi Pazuzu - MuuntautujaOranssi Pazuzu
Muuntautuja
Chat Pile - Cool WorldChat Pile
Cool World
Blood Incantation - Absolute ElsewhereBlood Incantation
Absolute Elsewhere
Alexander Gregory Kent - Teaches Dust to ReasonAlexander Gregory Kent
Teaches Dust to Reason
Human Impact - Gone DarkHuman Impact
Gone Dark
Akhlys - House Of The Black GeminusAkhlys
House Of The Black Geminus
Alora Crucible - Oak Lace ApparitionAlora Crucible
Oak Lace Apparition
Midwife - No Depression In HeavenMidwife
No Depression In Heaven
Julie - My Anti-Aircraft FriendJulie
My Anti-Aircraft Friend
Kollapse - ARKollapse
AR
Unto Others - Never NeverlandUnto Others
Never Neverland
Castle - Evil RemainsCastle
Evil Remains
Knoll - As SpokenKnoll
As Spoken
Uniform - Nightmare CityUniform
Nightmare City
Uniform - American StandardUniform
American Standard

Buried Inside - Chronoclast
Autore: Buried Inside
Titolo: Chronoclast
Etichetta: Relapse
Anno: 2005
Produzione:
Genere: metal / progressive / post-hardcore

Voto:

MP3: Time As Abjection
Time As Ideology


Da quando premerete play avete un minuto e mezzo per godervi il silenzio. Poi avrete ancora un minuto circa di relax con un potente noise-doom e infine inizierà il delirio: una batteria alla Converge, chitarre ultradistorte e rumorosissime, urla disperate. Un suono che vi tramortirà per violenza e intensità. La successiva "Time As Methodology" è un altro break strumentale per lasciare fiatare l'ascoltatore, in attesa della lunga (7 minuti) "Time As Surrogate Religion" vero e proprio capolavoro dell'album: capace di affascinare e sfiancare allo stesso tempo.

Il miglior pregio della band è quello di riuscire a creare una tensione fuori dal comune, per certi versi simile a quella che traspare in "Jane Doe" dei Converge (ma va da sè: non siamo a quei livelli!). Ascoltate "Time As Imperialism" in cui chitarre relativamente tranquille sposano alla perfezione la disperazione della voce in un ipotetico punto d'incontro fra Isis e Dillinger Escape Plan.

A metà album la band decide che è il momento di ricominciare da capo e stupisce con una nuova introduzione atmosferica ("Reintroduction") a cui è collegata un altro minuto di relax. E di nuovo inizia la furia ipercinetica con "Time As Abjection" e "Time As Commodity" per finire con la sfiancante "Time As Resistance" in cui le vostre orecchie chiederanno pietà ma voi non riuscirete a smettere di ascoltarla.

Un disco coraggioso nel suo sfuggire ai clichè del genere e nel suo unire le due anime più lontane del post-core (la violenza di Converge e DEP con la malinconia di Isis e Neurosis) in un unico suono violento e malinconico allo stesso tempo.

[Dale P.]

Canzoni significative: Time As Resistance, Time As Surrogate Religion.

Questa recensione é stata letta 4312 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



tAXI dRIVER consiglia

Hull - Beyond The Lightless SkyHull
Beyond The Lightless Sky
Dysrhythmia - Barriers And PassagesDysrhythmia
Barriers And Passages
Opeth - HeritageOpeth
Heritage
Ashenspire - Hostile ArchitectureAshenspire
Hostile Architecture
Meshuggah - IMeshuggah
I
Into The Moat - The DesignInto The Moat
The Design
Meshuggah - Rare TraxMeshuggah
Rare Trax
Meshuggah - Catch 33Meshuggah
Catch 33
Yakuza - Of Seismic ConsequenceYakuza
Of Seismic Consequence
Meshuggah - None EPMeshuggah
None EP