Dopo 4 anni di silenzio tornano i Boyhitscar. In molti, all'epoca dell'esordio, avrebbero scommesso nel botto. I toni potenti ma gentili della band non colpirono l'immaginario dei kids dell'epoca, distratti dalla violenza sonora, spesso effimera, del nascente nu-metal.
Ora che il genere è imploso su se stesso, i Boyhitscar confermano il loro status di gruppo con qualcosa da dire e proseguono il loro cammino verso una precisa definizione sonora.
Le influenze medio-orientali si palesano sin dalla breve intro ma non crediate di aver a che fare con una band alla System Of A Down o, peggio, alla Aphex Theory. Pensate piuttosto un improbabile incrocio fra i Tool e i Three Fish (il side-project "etnico" di Jeff Ament dei Pearl Jam).
Tribalità diffusa, linee melodiche "esotiche" e la potenza del metal senza, però, rientrare pienamente nel genere. Anzi, senza rientrare in nessun genere. Fossero nati negli anni 90 sarebbero stati "alternative", tanto per dire tutto e niente ma solo per consigliarli a chi cerca sonorità non convenzionali.
L'iniziale "Tonight", con la sua sintesi perfetta di tutto quello che abbiamo detto, rimane un episodio inarrivabile ma tutto il disco viaggia su ritmi notevoli, con pochi cali di tono. Certo qualche volta si palesano ricerche melodiche tendenti ad "azzeccare" il singolo ma niente che non facciano band come i Dredg (tanto per ricordare una band che ci piace tanto e che se avesse l'airplay venderebbe milioni di copie)
Soprattutto ai fan dei Dredg consigliamo anche quest'album orientato ad un rock potente, melodico, contaminato e mai scontato.
Come acquistarlo?? Sul sito ufficiale della band, tramite Paypal. Non fatevelo scappare!!
[Dale P.]
Canzoni significative: Tonight, Escape The World.
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