I Bongripper vengono da Chicago, e dal 2005 hanno gia' pubblicato quattro album e uno split. Tutti dischi a diffusione carbonara ed esauriti in poco tempo. Come questo "Satan Worshipping Doom", esaurito nella tiratura in vinile (300 copie) e cd (500 copie) dopo pochi mesi dalla pubblicazione. Ma pur spronandovi a cercare il vinile vi segnalo che la band permette il download dell'album con 5 dollari tramite la pagina di Bandcamp (link).
Dopo essere stato segnalato in numerose liste del meglio del 2010 (tra cui gli influenti organizzatori del Roadburn) ci fiondiamo all'ascolto. Inutile nascondersi dietro ad un dito: i Bongripper saranno un affare per pochi ma quei pochi sanno come godere.
Il quartetto di Chicago suona una particolare forma di doom strumentale, acido e particolarmente dinamico. Come un mix fra Sleep, Yob e Pelican, ricco quindi di psichedelia pesante, anzi pesantissima. Riff grassissimi, suoni saturi oltre il normale e tanto dinamismo strumentale figlio della componente sludge. Il bello di "Satan Worshipping Doom" e' che pur essendo composto da soli quattro brani da circa 12 minuti ciascuno, e' fluido e dinamico: le parti si rincorrono con inserti psichedelici (figli del post-rock come di certo black metal) senza sacrificare l'incedere ma, anzi, arricchendo l'ascolto di nuove soluzioni su consueti tempi mammuth da headbang.
Fossero italiani uscirebbero per Supernaturalcat, non a caso: a tratti sembrano la fusione fra Ufomammut e Lento.
Supportateli comprando il disco direttamente da loro, e speriamo di vederli prima o poi dal vivo.
[Dale P.]
Canzoni significative: Satan, Worship.
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