E' molto difficile stare dietro alla produzione dei francesi Blut Aus Nord. La media di più o meno un disco all'anno potrebbe demotivare l'ascoltatore occasionale, già spaventato da una formula non proprio easy listening. Chi li conosce bene sa che, al contrario, è bene non perdere mai l'occasione di ascoltare il progetto perchè difficilmente è in grado di deludere. "Nahab" è il secondo capitolo della trilogia ispirata a Lovecraft iniziata con l'incredibile "Undreamable Abysses", uno dei dischi più estremi e sfiancanti mai pubblicati. Questa seconda parte è decisamente più "orecchiabile" e meno asfissiante con parti più costruite e intellegibili. E' un po' come se il primo capitolo servisse come viaggio verso un mondo alieno mentre il secondo ne accompagni la scoperta.
Difficile dire se questa seconda parte sia meno interessante della prima, dipende dal grado di interesse che deciderete di dedicargli. Ad un primo ascolto è meno spaventoso ma è altrettanto capace di dare un senso di oppressione lovecraftiana tra un blast beat e l'altro.
Blut Aus Nord rimangono un'esperienza musicale unica, spesso contorta e famelica ma decisamente riconoscibile.
[Dale P.]
Canzoni significative: Mental Paralysis, The Crowning Horror.
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