I B.R.M.C. si ricompongono e ritornano, dopo essere stati scaricati dalla Virgin, con questo nuovo “Howl”.
Se la nuova tendenza dei gruppi Inglesi sembra portare verso il folk, country blues, e gruppi come i CORAL e i THE KILLS hanno aperto la strada a band come THE STANDS, il nuovo dei SUPERGRASS, anche i californiani di San Francisco B.R.M.C. percorrono questa strada.
Mai come in questo 2005 i nuovi prodotti derivano dagli impulsi di STONES, KINKS, YOUNG e DYLAN.
Se per i THE STANDS questa strada si è rivelata a mio giudizio un successo (vedi recensione di “Horse Fabulous”), mentre per i SUPERGRASS un quasi totale fallimento (vedi recensione di “Road To Rouen”), per i B.R.M.C. potrei dire che il risultato si trova a metà del cammino.
Evidentemente nel loro lettore, dopo “Psychocandy”, ora girano album come “Exile on main streets” o “Harvest”.
Spazio quindi a slide guitar, harmonica, giri acustici e tamburelli, la cui sintesi efficace si trova già nel primo singolo AIN’T NO EASY WAY.
Questo “Howl” è in ogni caso un album molto leggero e compatto; seppur peccando di scarsa originalità, canzoni come SHUFFLE YOR FEET e PROMISE ti ronzano facilmente in testa.
Che dire poi di WEIGHT OF THE WORLD, senz’altro la migliore dell’album, capace di riportare le atmosfere di “One” degli U2 in chiave acustica? Una perla.
Sarà come dice Dale (vedi precedenti recensioni sui B.R.M.C.) che abbiamo a che fare con un gruppo da singoli? Certo, il fatto che la band non abbia una propria identità ma si butti dove soffia il vento non può far altro che trascinarla nel dimenticatoio e questo seppur valido “Howl” si allineerà presumibilmente in questo percorso. Ecco perchè anche i tanto bistrattati Oasis continuano a mantenere il successo, anche dopo più di 10 anni di carriera e di critiche, il segreto è appunto questo, hanno una loro identità e anche i B.R.M.C. dovrebbero cercare una loro. Un vero peccato perchè le voci di Peter Hayes e Robert Turner sono davvero “cool”; vedi l’arpeggiante “GOSPEL SONG”.
Ipotizzando che questo “Howl” rappresenti un punto di partenza tre stelle e mezza di fiducia se le meritano.
[Steliam]
Canzoni significative: Weight Of The World
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