Difficile, è stato molto difficile venire a capo di questo "Colors", quarta prova in studio (escludendo il pessimo "Anatomy Of", dispensabile raccolta di cover) dei canadesi Between The Buried And Me.
Sempre con un piede nei tecnicismi isterici tipici del canadese-pensiero in fatto di brutal death metal, i cinque infilano l'altro piede un pò ovunque per cercare di ampliare lo spettro stilistico.
L'azzardo è quindi il loro mestiere, pur col rischio di sacrificare qualcosa in termini di buon gusto. E vien da dire che di carne al fuoco qui in mezzo ce n'è tanta da sfamare un esercito.
Le durate medie si sono estese a tal punto che ben due composizioni sforano ampiamente il muro dei dieci minuti. E' indispensabile, per chi avesse perso di vista la band dopo l'eccelso "The Silent Circus", procurarsi il precedente "Alaska" per meglio intendere che tipo di cambiamenti stanno avvenendo nel DNA dei nordamericani.
Un sostanziale avvicinamento allo stile degli Opeth non si può non evidenziare, basta seguire attentamente certi passaggi in "Foam Born: (b) The Decade Of Statues" o l'assolo jazzato tipicamente Akerfeldt dell'interminabile "The Ants Of The Sky" (seguito a ruota da un pacchiano inserto da saloon western a mio avviso decisamente fuori luogo...ma la song è un coacervo di stili: c'è persino un passaggio a metà strada tra Down e Corrosion Of Conformity).
Potremmo menzionare anche la follia dei Mr Bungle o dei Carnival In Coal che fa capolino in "Prequel To The Sequel" e poco prima della metà di "Sun Of Nothing", la quale mostra punti di giuntura anche col death svedese, mentre l'inizio della successiva (e già citata) "The Ants Of The Sky" si apre con un riff quasi punk-metal.
Bisogna ammettere che i BTBAM abbiano coraggio e bravura da vendere poichè è davvero molto complicato realizzare brani tanto lunghi dove parti estreme ed altre più melodiche riescano a convivere senza stridere tra esse. Ma spesso la ricerca morbosa del guizzo stupefacente mina la riuscita globale del lavoro, sicuramente ben fatto ed impreziosito da una certosina ricerca strutturale.
Non sempre il tutto gira a dovere anche se i centri mancati sono rintracciabili solo in sparuti raccordi e non in canzoni singole nella loro interezza. Insomma, per far si che i sapori convivano in equilibrio tra di essi bisogna essere dei cuochi eccellenti. E forse ancora quest'arte non è del tutto stata acquisita da Tommy Rogers e soci.
[Marco Giarratana]
Canzoni significative: Foam Born: (b) The Decade Of Statues; Informal Gluttony; Ants Of The Sky.
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