Ben Harper, un ragazzotto tanto bravo quanto sfigato. Ovvero la dimostrazione vivente di quanto conti una faccia da stronzo per vendere milioni di dischi. Ben, pian pianino, ha saputo conquistarsi una solida base di fan composta da ragazzini e adulti. Sempre attento alla sperimentazione e alla contaminazione, il buon Ben confeziona un disco curatissimo e molto ben suonato, che farà la gioia di tutti. Ottimo il primo singolo "With My Own Two Hands" che dà la paga a tutti quelli che credono che per scrivere una canzone raggae basti una chitarra in levare. Nel proseguo del disco troveremo ballatone alla Marvin Gaye (l'unico in grado di reggere il paragone), pop-rock "americano" un po' country, un po' folk, e tutto quello che possono contenere 14 pezzi di assoluta grandezza. Forse non il disco migliore di Ben ma sicuramente ottimo sotto tutti i punti di vista.
[Dale P.]
Canzoni significative: With My Own Two Hands, Diamonds On The Inside
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