Nel 2004 sconvolsero il mondo indipendente con una manciata di EP da lasciare senza fiato. Nel 2007 esordirono con "Mirrored", uno dei dischi più belli del primo decennio del 2000. Poi cambi di formazione e scelte azzardate hanno trascinato la band in zona salvezza, rimanendo un nome di culto ma nulla di più. Nel 2019 si ripresentano dopo 4 anni di silenzio in formazione ridotta all'osso (Ian Williams e John Stainer) e un disco decisamente interessante.
"Juice B Crypts" vede i Battles fare quello che sanno fare meglio: loop storti ed elettronica sbilenca che mandano il cervello fuori fase. Ricordiamo che i nostri non sono dei novellini in questo: John Stainer era il batterista di Helmet e Tomahawk mentre Ian Williams il chitarrista di Don Caballero e Storm And Stress. Per l'occasione si fanno aiutare da Xenia Rubinos, Prairie WWWW, Sal Principato, Shabazz Palaces, Tune-Yard e Jon Anderson (si, quello degli Yes).
"Juice B Crypts" è un disco divertente per chi ama le cose storte e dissonanti e originali ma riesce a farsi amare anche per momenti più "leggeri" come il singolo "Fort Greene Park". Una bella ripartenza per una band che meriterebbe di essere citata più spesso.
[Dale P.]
Canzoni significative: Sugar Foot, Fort Greene Park.
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