Quando si parla di progressive metal anni 90 il primo nome che viene in mente è quello dei Dream Theater. Il loro show circense conquistò un nutrito pubblico che ancora oggi difende a spada tratta lavori come "Images & Words", "Awake", "Scenes From A Memory". Un pochino più a lato alcuni ascoltatori meno impressionabili ridacchiano sotto i baffi pensando ad un altro tipo di metal progressivo.
Senza andare a scomodare i fantascientifici Voivod che fanno categoria a sè, intendo quello suonato da band come King's X e Galactic Cowboys in cui l'hard rock, il funk, il pop si sposavano con naturalezza e convinzione grazie a complessi arrangiamenti.
Della partita fanno parte anche i poco citati Atomic Opera, non troppo amati dal grande pubblico probabilmente per il background da band cristiana e un look non proprio irresistible. Provenienti da Houston, Texas, gli Atomic Opera furono scoperti da Sam Taylor, già mentore dei King's X e degli ZZTop. In "For Madmen Only" fusero i riff hard rock con l'intesità grunge del periodo, scuola Soundgarden.
"For Madmen Only" è un disco con un suono e un'energia tipicamente 1994 (anno in cui uscì anche Dogman dei King's X, tanto per fare paragoni), basato su spessi riff di chitarra e linee vocali macho. Tutto il disco si mantiene su un livello heavy senza ballad riempitive, che avrebbero aiutato la band nell'airplay ma anche spezzato il ritmo.
Benchè sia un disco sconosciuto ai più è stato ristampato e rimasterizzato per il ventennale: non perdetelo, ne rimarrete sorpresi.
[Dale P.]
Canzoni significative: I Know Better, All Fall Down.
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