Apprezziamo la volonta della Jestrai di aprirsi ad altre sonorità che non siano il punk/grunge alla Nirvana/Verdena. Apprezziamo anche la volontà dei Artdisorder di uscire oltre al clichè nu-metal da pogo forsennato.
In Italia c'è senza dubbio bisogno di band "nu" che riescano a catalizzare l'attenzione del pubblico, c'è anche bisogno di band che sappiano dire qualcosa di originale.
Artdisorder suonano originali. Come potevano essere gli ormai dimenticati VexRed. Emotivi senza essere "emo", potenti senza essere metal, romantici senza essere pop.
Ma quale è il problema di fondo?? Una produzione adeguata, una maggiore cura delle linee vocali e della voce in generale, e degli arrangiamenti un po' più ricercati. Ma soprattutto una personalità più definita.
Errori più che perdonabili per un esordio ma che, causa miliardi di prodotti analoghi (e spesso migliori) provenienti dall'estero, potrebbero far cadere nel dimenticatoio una band che avrebbe solo bisogno di crescere.
[Dale P.]
Canzoni significative: Zalahalla, Expo, Slowly.
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