Era da un po' di tempo che si sentiva la mancanza di quel noise rock che ha fatto capolino nei gloriosi e indissolubili anni Novanta dove Unsane, (primi) Helmet, Cows, Surgery, avevano saputo regalarci pagine indimenticabili.
Ci ha pensato un gruppo norvegese a riportare in auge quel periodo. Attenzione, non si commetta pero' l'errore di credere ad una semplice e mera riproposizione di quei suoni perche' il duo (ebbene si!) affila le armi e sa spingersi ben oltre.
Innanzitutto vengono alla mente le follie dei Melvins, quelli primordiali, quando il metal sincopato della band di King Buzzo si affacciava con decisione pronta a sconvolgere i piani di un sound che stava diventando troppo ripetitivo.
Ma non e' tutto. I nostri gettano nel calderone pure scorie post core, furia sludge e perfino insospettate cupezze "black".
E cosi' tra una devianza e l'altra escono brani come la potentissima "The Wheel Is Turning Full Circle", l'ossianica "Valkyrie", le volgari "Madonna Was A Whore" e "And The Ass Had Spoken" che rendono l'idea di repulsione totale che si respira in questo lavoro.
Eppure tutto sembra funzionare perche' a volte il disgusto e' cio' di cui abbiamo bisogno.
Produce Steve Albini. E il cerchio si chiude.
[Cristiano Roversi]
Canzoni significative: Madonna was a whore, Valkyrie, The Wheel is turning full circle.
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