Grande, grandissima sorpresa! Gli Alix sono un quartetto stoner-rock attivo da ormai parecchi anni (il loro primo lavoro è del 1997) con parecchi tour anche fuori Italia (con Pawnshop, Dozer, The Hidden Hand nomi che tutti noi stoners conosciamo più che bene).
La sorpresa viene dalla biografia della band che ci prepara ad ascoltare PJ Harvey libera di perdersi nelle Desert Sessions. Bava alla bocca tipo Homer quando nomina le ciambelle e mettiamo il CD nel lettore. Ed è un calcio nei denti bello e buono!!
Innanzitutto "Out Of The Sights" è uno dei migliori brani stoner mai scritti. Chitarra liquida, basso profondo, batteria pestona e la voce che abbozza un blues ubriaco. Se tutte le canzoni del disco fossero di questo livello avremmo i nuovi Kyuss!! In realtà si scende di poco di qualità ma si guadagna in varietà. Il disco, infatti, trasuda amore per il rock'n'roll più viscerale degli anni 70 come in una versione un po' più fruibile dei fantastici Gorilla (che stranamente vanno in tour con tutte le band Go Down tranne che con gli Alix!!).
Il disco conquista per l'ipnoticità della chitarra e per la bellezza delle canzoni. Ma anche la particolarità di una voce femminile dona alla band quel qualcosa in più che le altre band stoner non hanno. E mettiamo per ultima una sezione ritmica davvero formidabile. Il basso dona un groove profondo al suono della band. La bio citata prima definisce la band: "Psychedelic Groove Rock Band"... e io perchè ho speso tante parole????
Non lo so e ne spendo ancora un po' per parlare della finale "Love". Un brano che il 90% delle band rock venderebbero l'anima al diavolo per saperla scrivere o solo per pensarla. Mantra psichedelico di 6 minuti che vorresti non finissero mai!
Da avere all'istante: non avete scuse!!
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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