E' strano come in un mondo in cui gli Sleep vengono celebrati (giustamente) come gruppo fondamentale per gli ascoltatori di certo doom gli Acid King, invece, non vengono quasi mai nominati. Eppure quando si parla di doom psichedelico di matrice americana (eh si i puristi stanno bene attenti alla provenienza di certi suoni) li metto alla pari. In un podio drogato a cui aggiungerei i Goatsnake.
Lori S. (tanti cuori per lei: sempre pura) rimette in moto la macchina Acid King prendendo in formazione Jason Landrian dei Black Cobra, Bryce Shelton (già con Nik Turner's Hawkwind) e Jason Miller (Jello Biafra's Guantanamo School Of Medicine). E il motore si riavvia all'istante senza problemi dimostrando ancora una volta che Lori ha il doom nelle mani.
"One Light Second Away" mette le cose in chiaro fin da subito: due minuti di rumori ambientali tanto per lasciare il tempo all'ascoltatore di accendere il bong e mettersi comodo. Al terzo minuto siamo già a scapocciare. Al quarto entriamo in orbita. Al quinto siamo nello spazio. Missione compiuta.
"Beyond Vision" è un disco necessario e non semplicemente una scusa per tornare on stage. Suonatelo a tutto volume.
[Dale P.]
Canzoni significative: Mind's Eye, Electro Magnetic.
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