C'è un momento in cui si può definire che il grunge, da genere altamente alternativo, si trasformò in fenomeno di massa?? Certamente: quando uscì il film Singles. Seattle, negli anni compresi tra la fine del 1991 e il 1994, era la capitale del mondo. I film si ambientavano tutti lì, i gruppi venivano tutti da lì ed era pure diventato un luogo di turismo (cosa piuttosto divertente pensando che praticamente piove tutto l'anno!!). Dopo l'esplosione di Pearl Jam e Nirvana non si parlava altro che di camicie di flanella e Doc Martens. Cameron Crowe, decise qualche tempo prima che avenisse tutto ciò, di girare un film sentimentale con una piccola parentesi sulla scena musicale. Si vedono così i protagonisti che vanno ad un concerto degli Alice In Chains e dei Soundgarden, i Pearl Jam che suonano con Matt Dillon (i mitici Citizen Dick!), comparsate di Mudhoney e Tad e citazioni varie. Tutto nella norma, un filmettino cult. Se non fosse uscito proprio nel 1992. Divenne quindi un caso mondiale. Rimane comunque un film da vedere per provare a riconoscere questo o quello. La colonna sonora sancì la differenza fra il grunge underground (allora molto numeroso) e quello mainstream (di cui mancano solo i Nirvana). La compilation in questione è composta da pezzi più o meno inediti e da qualche chicca. Innanzi tutto l'anticipazione di Would? (che apparirà nel multimilionario Dirt) degli Alice In Chains, due inediti dei Pearl Jam (State Of Love And Trust, immancabile nei concerti, e Breath), la prima uscita di Chris Cornell solista (Season, ma nel film si sente pure un accenno alla futura Spoonman: Chris aveva preparato diversi brani per il film), un paio di brani dell'ex Replacements Paul Westerberg, una cover dei Led Zeppelin delle Lovemongers (ovvero le Hearts), un'inedito a testa per Soundgarden e Mudhoney, e brani di Jimi Hendrix, Mother Love Bone, Screaming Trees e dei cugini Smashing Pumpkins. Per le succitate canzoni questa compilation risulta più imperdibile del film e un manifesto delle future mosse che avrebbe fatto la scena. Da qui in poi niente sarà più lo stesso.
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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