Judgment Night è la colonna sonora di un onesto filmetto sulle differenze razziali interpretato da Emilio Estevez e Cuba Gooding Jr. (qui in Italia tradotto a caso come "Cuba Libre"). Il film è poco importante. Realmente fondamentale, stranamente, è la colonna sonora. Era il 1993 e la parola crossover iniziava a divenire di dominio pubblico. Aerosmith e Run D.M.C. avevano già collaborato con grandissimo successo e band come Living Colour, Faith No More e Red Hot Chili Peppers stavano spianando la strada alla contaminazione fra musica bianca e musica nera. Il classico uovo di colombo: prendiamo un gruppo "alternativo", mettiamolo in studio con un rapper e vediamo cosa succede. Successe che cambiò il mondo! Prendete la prima traccia: "Just Another Victim" a firma Helmet & House Of Pain. Qui dentro c'è la chiave di tutta la musica che verrà dopo. Certo, il risultato è un pochino datato e non esattamente a fuoco, in fondo le due anime rimangono sempre piuttosto divise ma cosa sarebbero i Limp Bizkit senza questa canzone? Le cose migliori, secondo me, vengono dai Living Colour con i Run D.M.C., gli Slayer con Ice-t e i Faith No More con Boo-Yaa T.R.I.B.E.. Da segnalare la presenza di Sonic Youth (con Cypress Hill), Dinosaur Jr (e Del Funky Homosapien), Pearl Jam (di nuovo Cypress Hill), Mudhoney (e Sir Mix A Lot). Quindi non solo heavy metal ma la crema dell'alternative rock del momento. Un momento estremamente vitale per entrambe le scene e debitamente documentato. Ascoltarlo potrebbe farvi capire molte cose e scoprirne un sacco di curiose.
[Dale P.]
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