In questo periodo nel quale i gruppi nuovi spuntano come funghi è impossibile, per un utente medio, ascoltare tutto quello che si vorrebbe. E' così che vengono in aiuto compilation e colonne sonore. In questo caso si tratta dell'ultima fatica di Wes Craven: Dracula 2000. Nel CD si trovano tutti i nuovi gruppi del nu-metal (quindi non sperate di trovare Korn e Deftones), un paio di nomi storici del metal "classico" (Slayer e Pantera) e qualche gruppo che apparentemente non centra nulla con il resto (Monster Magnet e Half Cocked). La colonna sonora inizia con Ultra Mega dei Powerman 5000. Senza dubbio la traccia più debole del disco, in linea con l'ultima produzione del gruppo di Spider (esageratamente commerciale e scontata). La vera partenza del disco è nella seconda traccia: i Disturbed ci ricordano che sono stati la rivelazione del 2000 con un brano di notevole impatto. Per gli Slayer nessun commento. Uno dei migliori gruppi metal della storia non ha certo bisogno di presentazioni. Il ritmo, ovviamente, non è quello tritatutto di Reign In Blood ma quello più "tranquillo" di Diabolus in Musica. La vera sorpresa sono i System Of A Down a tutt'ora, senza paura di smentite, il miglior gruppo crossover dopo i Faith No More. La loro Metro è in realtà una cover dei Berlin e loro riescono a trasformarla indovinate in cosa? In un pezzo punk hardcore nel ritornello e in un impossibile ska-metal nella strofa. Dei geni. Attendo con trepidazione il loro secondo disco. Si calmano un pochino gli animi con i Moster Magnet con la già edita Head Explode. Comunque un gran pezzo di rock and roll. Straordinaria collaborazione quella dei Godhead con Marilyn Manson. Un pizzico di Nine Inch Nails, un pizzico di Antichrist Superstar e qualcosa dei Ministry. Senza quell'andamento tipicamente industriale, anche se il genere è quello. Il pezzo successivo è "One Step Closer" dei Linkin Park che ora conoscono anche i muri per cui evito ogni commento. Fantastica "Avoid The Light" dei sempreverdi Pantera. Stoner, blues, metal, thrash tutto concentrato in 6 fantastici minuti di pura poesia. Gli Static-X si presentano con una bella Ostego Undead che tanto mi ha ricordato i gruppi industrial di qualche anno fa. Proseguiamoo con gli (Hed)p.e. che riciclano la loro Swan Dive, uno dei pezzi più belli dell'ultimo Broke. I Taproot invece copiano senza vergogna "Pardon Me" degli Incubus chiamando la loro creazione "Day By Day". Finale misterioso con 4 gruppi di cui non so praticamente nulla: Endo, Flybanger e Saliva ci propongono gli ennesimi clichè nu-metal in modo piuttosto digeribile e orecchiabile mentre gli Half Cocked ci regalano un brano di hard rock tipicamente anni 80!
In definitiva un ottimo disco ideale per il pubblico americano e per tutti coloro che amano le nuove sonorità metal.
[Dale P.]
Canzoni significative: Metro (System Of A Down), Avoid The Light (Pantera)
|