L'inglese A.A. Williams ha scelto una carriera sfuggente, inafferrabile e sorprendente, in grado di evocare meraviglia ad ogni mossa ma allo stesso tempo siamo obbligati ad inseguirla senza distrazioni. Dopo "Songs From Isolation", in cui si cimentava da sola a riprendere brani altrui ed uscito pochi mesi fa, si è chiusa in studio con un ensemble composto da violoncelli, viole, contrabbassi e violini (da qui il titolo "Arco") e ha registrato quattro brani in cui la stupenda voce della Williams è in grado di brillare in tutta la sua potenza e dolcezza.
Solo venti minuti ci lasciano con la sensazione che era lecito dare di più ma, come dicevo poc'anzi, fa tutto parte della strategia sfuggente della cantautrice. Attendiamo le prossime mosse. E intanto ci godiamo "Arco".
[Dale P.]
Canzoni significative: Cold, Belong.
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