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Chiostro Sant'AndreaGenova20/09/2022
Una serata di fine estate, con una punta di malinconia nell'aria, una location raccolta e suggestiva come il chiostro di Sant'Andrea, in pieno centro città, sono gli ingredienti base per il live di Tess Parks e la sua band. A dimostrazione che i concerti non devono per forza iniziare ad orari assurdi, alle 20.20, i cinque prendono la scena all'interno del chiostro e confezionano un'ora di musica a cavallo tra pop sognante, alternative rock in punta di piedi e cantautorato nostalgico. La scaletta è centrata principalmente sull'ultimo disco "And Those Who Where Seen Dancing" e scivola via piacevole. L'atmosfera è molto intima e pacata con qualche rara fuga elettrica che, in un altro contesto, avrebbe potuto essere lasciata andare di più. Tess è timida, smozzica un paio di grazie e accenna rari sorrisi, ma quando canta è presente e intensa, con la sua voce dal timbro sempre un po' sporco e ruvido. La sezione ritmica la sorregge, chitarra e tastiere ricamano sui brani nudi e scarni della cantautrice canadese e il sound generale rimanda agli 90 tra Mazzy Star, la Pj Harvey meno incazzata e, perchè no, pure un certo Mark Lanegan. La serata si chiude con due brani eseguiti solo chitarra e voce da Tess Parks che poi saluta tutti e se ne va, lasciando una tensione sospesa nell'aria e una soddisfazione generale tra il pubblico.
Complimenti a Lilith, Incadenza e Disorder Drama per l'organizzazione della serata.
[Francesco Traverso]
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Recensioni dei protagonisti del concerto:
LIVE REPORTS
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