|
Home | Recensioni | News | Speciali | [ Live Reports ] | Etichetta | Negozio | Radio |
  | rock | metal | punk | indie | experimental | pop | elettronica |
|
ForumMilano30/05/2005Prova difficile per i System Of A Down. Dopo lo strabiliante concerto dei Meshuggah della sera prima avevamo poche speranze per Serj e co. Ma anche nel tour di Toxicity erano riusciti a stupirci, suonando subito dopo i devastanti e strabilianti Dillinger Escape Plan e facendo una notevole figura (benchè non inattaccabile da critiche). E anche stavolta ci hanno lasciati senza parole.
Specifichiamo subito che il concerto è stato tutt'altro che perfetto, ma l'impatto della band e, soprattutto, delle loro canzoni hanno fatto perdonare qualche imprecisione e il notevole calo sul finale.
L'inizio è tutto per il nuovo "Mezmerize". Il pubblico mostra di conoscere bene le canzoni pubblicate solo qualche giorno prima. Il pogo selvaggio è lì a testimoniarlo. Ma se nel concerto di 3 anni fa ci sembravano gli MC5 moderni (per via dell'urgenza e dell'impatto) ora sembrano i Rolling Stone del 2000. Ovvero una band molto più classica, con una scaletta orientata ai grandi classici, un palco grande con luci ed effetti, la totale mancanza di comunicazione con il pubblico e la rivalità/cooperazione dei due frontman Serj e Daron, novelli Jagger e Richards.
Il giudizio del concerto, in linea di massima, è lo stesso di 3 anni fa. Ballabili, potenti, distruttivi ma, e lo testimoniano anche i nuovi brani, con molta meno urgenza di un tempo. Equilibrati, quasi colti nelle citazioni, molto più impegnati a dimostrare di essere bravi e originali che a trasmettere al pubblico buone vibrazioni.
Ma, ad onor del vero, sono tutti particolari che durante le canzoni passavano in secondo piano, dato che la forza di brani come "Toxicity", "Spiders", "Sugar", "Chop Suey", "Needles", "Atwa" è inattaccabile da chiunque.
Per chi li ama e se li è persi gli rimane solo mangiarsi le mani e sperare in un bis per il tour di Hypnotize.
[Dale P.]
|
Recensioni dei protagonisti del concerto:
LIVE REPORTS
|