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Concerto Messa - Stria del 14/05/2022



Defacement - DualityDefacement
Duality
God Bullies - As Above So BelowGod Bullies
As Above So Below
Five The Hierophant - ApeironFive The Hierophant
Apeiron
Jerry Cantrell - I Want BloodJerry Cantrell
I Want Blood
Demon & Eleven Children - Demonic FascinationDemon & Eleven Children
Demonic Fascination
Oranssi Pazuzu - MuuntautujaOranssi Pazuzu
Muuntautuja
Chat Pile - Cool WorldChat Pile
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Blood Incantation - Absolute ElsewhereBlood Incantation
Absolute Elsewhere
Alexander Gregory Kent - Teaches Dust to ReasonAlexander Gregory Kent
Teaches Dust to Reason
Human Impact - Gone DarkHuman Impact
Gone Dark

Raindogs

Savona

14/05/2022

Fin dal disco d'esordio "Belfry" i padovani Messa sono riusciti a far innamorare gli ascoltatori "doom" più esigenti. Con il terzo disco "Close" stanno conquistando platee che sembravano inaccessibili a band italiane; merito di un approccio competente su come e cosa proporre ad un pubblico di nicchia decisamente esigente. Ero quindi più che curioso di godermeli dal vivo, preparato da numerose anticipazioni sull'ottima resa da palco.

I quattro si presentano fin da subito belli compatti, con un basso super distorto in evidenza a riempire gli spazi di una chitarra fantasiosa, spesso impegnata in assoli o a ricamare i brani con arrangiamenti mai banali. La batteria, ricca di tamburi e piatti, passerà da tempi veloci a lentezze doom con disinvoltura e assoluta precisione garantendo agli altri due musicisti un sostegno sicuro e massiccio. Ovviamente a fare da padrona è la voce di Sara capace di ammaliare il pubblico con una presenza sciamanica ma non farsesca. Quello che abbiamo visto e sentito sul piccolo ma eccellente palco del Raindogs è un riassunto di 60 anni di musica heavy rock, mescolati con sapienza e la giusta dose di arroganza che consente alla band quel salto in avanti che altre band nostrane non riescono ancora a fare. Sara sembra una via di mezzo fra Ozzy Osbourne e Anneke van Giersbergen mentre la band riesce a far condividere nella stessa battuta black metal e Led Zeppelin.

La scaletta è equilibrata e pesca dai tre dischi in repertorio, selezionando il meglio e lasciando fuori i brani più complessi di "Close" (immagino perchè ci vorrebbero più musicisti sul palco a suonarlo, come successo all'ultima edizione del Roadburn) e culla l'ascoltatore con momenti di calma ad esplosioni heavy doom con riff mai scontati e decisamente trascinanti. Il numeroso pubblico gradisce e vorrebbe un concerto ancora più lungo: vorrà dire che andremo a rivederli appena possibile!

In apertura i "nostri" Stria, che ho avuto il piacere di produrre con Taxi Driver Records, esordiscono dal vivo proponendo i brani del loro EP uscito esclusivamente in cassetta (ascoltabile qui). Pur facendo sludge hanno la particolarità di suonare concisi e hardcore (come suggerito dalla maglietta dei Nerorgasmo del cantante Luca), come una versione ancora più essenziale degli Eyehategod. Per essere il loro primo concerto in assoluto non si poteva chiedere di più! Gli auguriamo tanti concerti in compagnia di ottime band e di portare il loro sound in giro per il mondo!

[Dale P.]


Recensioni dei protagonisti del concerto:
Messa - CloseMessa
Close

LIVE REPORTS
14/05/2022Messa
Stria
SavonaRaindogs
08/07/2022MessaAlessandriaCascina Bellaria