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Rainbow
Milano
03/12/2003
Rainbow stracolmo per la data milanese di Mark Lanegan. Eggià che il nostro in un colpo solo attira i fan dei Queens Of The Stone Age, degli Screaming Trees e dei suoi lavori solista, curiosi vari (un bel po' di vip d'area musicale) e fan della buona musica. Nessuno ne rimarrà deluso. In apertura gli Enemy, nuovo progetto di Troy Van Leeuwen. Sono in tre e mescolano le sonorità dei gruppi con cui ha lavorato il frontman. Quindi A Perfect Circle / Tool e Queens Of The Stone Age ma anche molto grunge. Nirvana. Troy ha una bella voce da rocker vissuto e un bel gusto melodico. Curioso di sentirli su disco. Poco dopo sale sul palco l'immenso Mark. Espressione accigliata, sigaretta, la classica posa imperturbabile e quella voce. Che può cantare tutto! La band può anche permettersi di non essere precisissima e di lasciar andare il cuore. Tanto a mettere tutto a posto ci pensa lui. Particolarmente riusciti i brani più energici dove la band dà sfogo del proprio bagaglio grunge. I brani tranquilli soffrono spesso di finali buttati lì e del presenzialismo spesso inutile della band. Ma sono dettagli. Quello che importa è LA VOCE. E Mark era in forma (mi dicono non in formissima). Tutti i classici del suo repertorio, qualche brano nuovo e un finale distruttivo. Ci venisse a trovare più spesso!!
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Recensioni dei protagonisti del concerto:
LIVE REPORTS
03/12/2003 | Mark Lanegan Enemy | Milano | Rainbow |
04/09/2004 | Sonic Youth Franz Ferdinand Libertines, The Mark Lanegan Mondo Generator Tre Allegri Ragazzi Morti | Bologna | Indipendent Days Festival |
29/11/2012 | Mark Lanegan | Roma | Orion |
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