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Indipendent Days FestivalBologna04/09/2004Doveva essere la risposta al Flippaut dell'anno scorso. Così è stato ma non in modo eclatante. Shins, dEUS e altra gente hanno dato buca (alcuni all'ultimo momento) e il festival si è trasformato dallo stato dell'arte della musica indipendente mondiale a versione indie del Flippaut.
Non ci lamentiamo; per quanto a decretare il parziale fallimento del festival sono state anche le band (oltre che il solito problema dell'amplificazione ridicola!). Entriamo nel dettaglio:
Blueskins Entro dentro l'arena parco nord e ci sono questi ragazzi parecchio rumorosi e rockeggianti che suonano. Dopo un po' stufano e non ricordo precisamente che cosa facciano. Non è un bel segno!
Colours Of Fire Li ho persi al Lowlands ma recupero qua. Potevo anche farne a meno. Terribili. Un gruppo imbarazzante!!
Tre Allegri Ragazzi Morti Concerto deludente anche per i 3ARM. Poca voglia, poche discussioni: timbrano il cartellino e via. Le canzoni sono belle e le conosciamo tutti ma da El Tofo ci aspettiamo molto ma molto di più.
Mondo Generator Forse non sapete la storia del cambio di band di Nick Oliveri. Praticamente oltre che dai QOTSA (ma questo lo sapevate vero??) è stato cacciato pure dai suoi compagni di band. Lo ritroviamo così con gente che a vista non riconosco e per di più non suonano neanche bene. L'acustica è una merda e Nick, stranamente (è ironico), canta male. E' un punk fortunato, i suoi colleghi dei Dwarves sono ancora nei locali sporchi di vomito e piscio a farsi il culo mentre lui da bassista strano di un gruppo alla moda è diventato una rockstar. Beato lui. E ancora si permette di sbeffeggiare Josh Homme. Comunque i Dwarves suonano molto meglio (o peggio, dipende dai gusti). Bella la cover dei Turbonegro e gli interventi di Mark Lanegan (nei quali, magicamente, le canzoni e la voce si sentono bene!!). Tornerà presto nell'underground.
Mark Lanegan Lui può cantare ciò che vuole e farti stringere il cuore. Basta questo per raccontare il miglior concerto della giornata. Bella e brava la corista , buono il gruppo, strano Mark Lanegan che in tutto il concerto si è acceso solo una sigaretta.
Libertines Manca Pete Doherty e la cosa pesa. Il povero Carl Barat si assume tutte le responsabilità e canta e suona tutto con l'aiuto di un session man anonimo. Mostruoso il batterista (superlativo, su disco non suona così bene!), bravi tutti, ma purtroppo mancava qualcosa che speriamo torni presto!
Franz Ferdinand Li odio.
Sonic Youth Cosa volete che vi dica?? Hanno fatto i Sonic Youth. Hanno giocato con le chitarre, hanno cantato un paio di classici stravolti e hanno fatto tutto il disco nuovo. A me hanno fatto godere a molti incazzare. Dipende da che parte state!
In sintesi un discreto festival, distrutto dal caldo, dall'acustica mortale, dalle defezioni di troppe band e dai Franz Ferdinand che in un mondo giusto non esisterebbero neanche.
[Dale P.]
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Recensioni dei protagonisti del concerto:
LIVE REPORTS
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