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Goa Boa Festival 2005Genova08/07/2005Cosa è successo ai giovani genovesi?? Dove sono finiti?? Morti? Diventati poveri?? O forse causa sordità hanno preferito non farsi vedere?
Dopo i flop (a livello di pubblico ma non musicale, sia chiaro) di Beck e Kings Of Convenience ci si aspettava una partecipazione maggiore all'unico festival genovese essendo anche l'unica possibilità cittadina di ascoltare un po' di buona musica senza grossi sbattimenti.
Invece..... Della prima non parliamo essendo completamente fuori target da parte nostra (Black Uhuru, Roy Paci, Max Gazzè, Amadou & Mariam), quindi iniziamo dal venerdì.
Aprono gli Ex-Otago, indie-pop-lo-fi-tastierine-demenzialità-e-storie-d'amore. Dispensano chupa chups, ritornelli orecchiabilissimi, energia a palate e simpatia. Si rotolano per terra, suonano strumenti che un bambino rifiuterebbe, fanno divertire e parlare di sè. I 43 (vi giuro, li ho contati uno per uno) presenti gradiscono e giurano di rivederli molto presto.
Seguono gli Yuppie Flu. Delusione totale per una band che su disco suona indie-pop mentre dal vivo ricorda i Placebo. Causa cena mi perdo gli Offlaga Disco Pax e arrivo che Meg sta iniziando a suonare. Musicalmente nulla, vocalmente insopportabile e pure brutta. Mi guardo intorno e i pochi presenti (quanti saranno ora? 200/300??) cantano e ballano rapiti dallo squallore che cola dalle casse dell'impianto. Forse sono io che non capisco il trash.
I Rinocerose approdano a Genova per la seconda volta e conquistano il pubblico con disco-funky-rock tamarro. Addirittura è spuntato pure un cantante con capelli afro, voce in falsetto e pose da rockstar.
LCD Soundsystem. Una bomba. Hanno fatto ballare anche chi non c'era. Soliti problemi tecnici, un po' di scazzo diffuso ma un grande spettacolo di punk/funk che manda a casa djset, pastiglie e tamarrate gratuite. Qui si balla veramente. E poi "Daft Punk is playing in my house" è un brano da antologia.
[Dale P.]
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Recensioni dei protagonisti del concerto:
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