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Logo LocoGenova20/05/2006E' bello vedere Tommy e Trevor sullo stesso palco. Soprattutto in previsione di quello che sarà uno degli eventi musicali dell'anno: il ritorno dei Sadist, vero e proprio faro di tutta la scena metal "sperimentale". Questa occasione non è un antipasto della band di "Above The Light" ma la presentazione del nuovo disco dei The Famili, band in cui il possente Trevor mette in mostra le sue ossessione per il mondo dell'orrore.
Ad aprire la serata la bella prestazione degli Infection Code. Pur gemellati con gli headliner non ne condividono certamente il pubblico. Gli astigiani, infatti, sono un frullatore sonoro di intensa violenza metal in cui convivono sia i Fear Factory che i Neurosis. Belle parti atmosferiche (complice anche l'uso del synth) e devastanti le sfuriate vicine al death. Ci piacerebbe rivederli in un contesto più dilatato, meno sacrificato a livello visivo e maggiormente intimo. Comunque emozionanti.
Trevor si presenta sul palco vestito da clown ma intuiamo velocemente che non ci sarà niente di circense, nè di demenziale: la band macina riff e violenza death, thrash e nu-metal. Il pubblico mostra di gradire e in men che non si dica, sotto il palco, si scatenerà l'inferno di mosh e corna.
La band, precisissima e potente (ogni pennata della chitarra di Tommy equivaleva ad un nuovo hair-look del pubblico), non cambierà le sorti del metal ma è in grado di soddisfare sia gli amanti della tecnica, sia quelli della mera violenza, sia quelli interessati più all'aspetto visivo. Realmente impressionante Trevor nel finale di concerto: armato di sega elettrica e maschera intona una spaventosa "Chop Chop man" scatenando il delirio nel pubblico ormai adorante.
Senza nulla togliere al progetto, ora però vogliamo le cose serie: Sadist.
[Dale P.]
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Recensioni dei protagonisti del concerto:
LIVE REPORTS
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