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Fiera Del Mare
Genova
02/09/2003
Parlare di Elio, in teoria, sarebbe come parlare delle solite cose... la squadra del cuore, la ragazza, l'ultima puntata di mai dire goal, la scuola, il gruppo... Elio è troppo scemo, la band è forse più stupida di lui, Mangoni non ha senso, sono i migliori musicisti che abbiamo in Italia... bhè ribadiamole queste cose, anche perchè il nuovo disco, Cicciput, è una delle migliori dimostrazioni di come si possa essere musicalmente ostici ma allo stesso tempo orecchiabilissimi. Se la maggior parte della gente non sapeva di star battendo le mani in 5/4, sapeva di aver davanti un gruppo che dà tutto ad ogni concerto. Si reinventa, ricicla, cita e fa ridere, prendendo in giro il nostro modo di vivere, il nostro modo di pensare, tirando fuori il meglio e il peggio di noi, senza farci deprimere ma, anzi, facendoci piegare in due con le lacrime agli occhi. E vogliamo parlare della musica? Bene, tutto (o quasi) il nuovo disco è stato suonato, alla stragrandissima e vederli mentre fanno certe cose (cercando di non farci distrarre da quella cosa senza senso che è Mangoni, forse la migliore invenzione della band) commuove sempre. Ospiti della serata Carlo della Gialappa's Band, fintamente collegato da Cologno Monzese, e Maurizio Crozza nella parte di Pavarotti (che voce!!!) e protagonista di alcune geniali gags. Purtroppo alla fine della serata mancheranno all'appello molti classici della band, ma chi ha il coraggio di lamentarsi di uno show iniziato poco dopo le 21.30 e terminato poco prima delle 24 senza cali di tensione, con, anzi, fin troppe invenzioni visive e sonore per essere gustate tutte assieme?!
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Recensioni dei protagonisti del concerto:
LIVE REPORTS
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