|
Home | Recensioni | News | Speciali | [ Live Reports ] | Etichetta | Negozio | Radio |
  | rock | metal | punk | indie | experimental | pop | elettronica |
|
SupermarketTorino18/11/2004I Dillinger Escape Plan continuano a girare il mondo senza fermarsi. E noi lo giriamo con loro. Questa volta, dopo il tour con gli Ephel Duat, la band è spalleggiata dai Burst e dai Poison The Well.
I primi ce li perdiamo, i secondi, invece, ce li godiamo tutti. Stupisce vedere il pubblico conoscere tutte le canzoni e l'impressionante numero degli stage diving. Tutti cantano, tutti saltano e la band non perde un colpo. Onestamente non li adoro molto, li trovo molto scontati e banali e la sensazione crescerà molto di più dopo aver rivisto la band live per eccellenza.
L'ingresso è di quelli tamarri: luci che girano, fumo e musica atmosferica. I cattivi pensieri svaniscono appena la band suona la prima nota. I ragazzi sono sempre loro: saltano, urlano, volano (il chitarrista Ben Weinman farà stage diving già dopo un paio di pezzi), non si preoccupano per i ragazzi che sempre più numerosi saltano sul palco (ad un certo punto quanti saranno stati? 10? 15??) e neanche delle leggere imprecisioni qua e là. L'infortunato chitarrista Brian Benoit è sostituito da un altro ragazzo che svolge il compitino e nulla di più.
Cosa occorre dire della band che non sia stato detto? Sono mostruosi, devastanti e oltre ogni schema possibile di normale concezione musicale. Ogni nota viene vissuta come fosse l'ultima, gli strumenti martoriati come fossero il loro peggior nemico, il pubblico trattato come fosse l'unica fonte di ossigeno rimasta.
La scaletta è più o meno sempre la stessa: "Panasonic Youth", "Mullet Burden", "43% Burnt", "When Good Dogs Do Bad Things", "Baby's First Coffin". sono ormai dei classici. L'inferno musicale è durato poco meno di un'ora ma, come al solito, basta e avanza per rimanere soddisfatti per un altro po' di tempo. Almeno finchè non saranno a portata di concerto!!
[Dale P.]
|
Recensioni dei protagonisti del concerto:
LIVE REPORTS
|