"Middle aged men fight in comments on which band this sounds like", basterebbe questa frase che appare nel videoclip di "Boys And Girls" per farci desistere dall'analizzare il secondo, attesissimo, album dei Viagra Boys. Con ragione. Lo "sport" di farsi belli citando questa e quella influenza è ormai il passatempo di nerd musicali annoiati e snob, finisce per far godere chi ne scrive e lascia ben poco al lettore.
Non parlerò quindi delle influenze di "Welfare Jazz", mi limiterò ad dire se è il tanto atteso "disco del 2021" oppure no. Attitudinalmente si. Il carisma dell'americano trapiantato in Svezia Sebastian Murphy è ormai iconico. La sua pancia, i suoi tatuaggi, la sua attitudine sciatta, menefreghista e punk ha in un battibaleno superato la fama dei suoi comprimari (che di loro fanno di tutto per essere dei normali svedesi che assecondano un pazzo) e soprattutto della musica. I videoclip che hanno anticipato l'uscita sono tutti "Murphy-centrici" e ricordano i clamori che innescarono quelli di Queens Of The Stone Age e Red Fang.
Vedendo la seconda "Shrimp Sessions", pubblicata sul loro canale Youtube per promuovere il disco, però possiamo gustare l'energia anche degli altri "boys", che quando vogliono sono in grado di tirare su un muro di suono decisamente frastornante. Su disco come funziona? Bhè, il primo album era divertentissimo e conteneva ottime canzoni. Questo "Welfare Jazz" è molto più variopinto, meno "in your face". La band non si limita a loop psycho-punk nè ad assalti frontali alla Idles. C'è del country (ho già scritto che Murphy è americano?), c'è dell'elettronica, tanti fiati e stranezze assortite. Diciamo che passando dalla visione della band (sul web o i fortunati che li hanno visti dal vivo) all'appiattimento del formato fisico si perde qualcosa, cosa che non succedeva con il primo. Forse perchè l'immaginario è talmente cresciuto che stenta a essere contenuto in un CD/LP/streaming. Forse perchè abbiamo visto delle esibizioni dal vivo talmente epiche che oggettivamente valgono più di una performance in studio.
Quindi abbiamo a che fare con un disco che accontenterà i fan della prima ora e, forse, stupirà i nuovi arrivati che si aspettano brani cialtroni, chiassosi e divertenti. Iggy Pop ha gradito.
[Dale P.]
Canzoni significative: Ain't Nice, Girls & Boys.
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