Dopo un EP autoprodotto i losangelini Sprain arrivano al debutto sulla lunga distanza con "As Lost Through Collision". L'album è decisamente interessante perchè riprende con competenza il suono slow-core degli anni 90. Cosa è lo slow-core? Musica suonata lenta, con toni dark e disperati con sonorità a cavallo fra il post-rock alla Slint, l'emo primigenio, il post-punk più dark dei brani lenti dei Joy Division. Low e Codeine erano i maggiori esponenti del genere. Sprain prendono quel suono e lo mescolano con un po' di post-hardcore alla Unwound e Drive Like Jehu. Ne viene fuori una roba un po' alla Engine Kid: derivativa ma sbilenca.
Il disco, formato da 5 lunghi brani dura circa 45 minuti di cui 15 sono occupati dalla drone-metal "Everything", che spezzerà la voglia a tanti indie-kids e per questo rende gli Sprain ancora più simpatici.
"As Lost Through Collision" è un bel disco per nostalgici, grazie a suoni e progressioni che non si sentivano da parecchio tempo.
[Dale P.]
Canzoni significative: Constan Hum, Everything.
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