Krallice e, soprattutto, Liturgy hanno spiegato a tanti ascoltatori di musica d'avanguardia che il black metal può essere un ingrediente importante in una palette sonora originale, sperimentale e che veicoli dolore, frustrazione, rabbia. Il duo Scarcity proviene proprio da quel background: sono di New York, il cantante Doug moore è la voce dei Pyrrhon, il chitarrista e compositore Brendon Randall-Myers è il direttore del Glenn Branca Ensemble dalla morte di Glenn Branca, Colin Marston dei Krallice è il produttore di "Aveiluit", disco d'esordio diviso in cinque atti. Questo è il classico disco su cui i recensori possono ricamarci sopra quanto vogliono con voli pindarici, storie strambe, paragoni avventurosi ma la realtà è che bisogna abbandonarsi senza farsi troppe domande. Non c'è tutta la folle sperimentazione dei Liturgy, nè lo sfoggio tecnico dei Krallice ma un flusso sonoro di urla e un'orchestra di chitarre che urlano ancora più forti. Certamente è uno dei dischi più originali degli ultimi anni e un'esperienza che va vissuta in pieno.
[Dale P.]
Canzoni significative: II, IV.
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