Kytaro sono un trio di Budapest che con "White Noise For Kids" esordisce sulla media distanza. Nei 20 minuti proposti, usciti in digitale e in cassetta, la band suona come una via di mezzo fra i Russian Circles e John Carpenter. Post rock di scuola math ma con un bel synth in evidenza; quindi una chitarra che maneggia arpeggi, loop, delay e riffoni heavy, un paio di tastiere che fanno tappeto, riempiono le basse e portano certi trip in territori cinematici horror e una batteria che è libera di spaziare con tempi, controtempi e rullate.
"White Noise For Kids" (che è un titolo stupendo: chi è genitore e ha provato in tutti i modi ad addormentare il proprio figlio sa di cosa parlo) nella sua relativamente breve durata è un bel biglietto da visita: non ci resta che aspettare il full length.
[Dale P.]
Canzoni significative: Kryptogyros, Horsehealer.
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