Camae Ayewa aka Moor Mother è una delle artiste più interessanti degli ultimi anni. Particolarissimi e incisivi nei suoi dischi solista ha partecipato al primo disco degli Zonal di Broadrick e Martin. E poi è la figura centrale degli Irreversible Entanglements quintetto avant-jazz che nel 2017 debuttò con l'ottimo disco omonimo. "Who Sent You?" conferma l'incredibile capacità di Camae di rendere oro ogni cosa che tocca collaborando con musicisti nel pieno dell'ispirazione.
La poetica cyberpunk si sposa con il free-jazz schizofrenico di Keir Neuringer al sax e alle percussioni, Aquiles Navarro alla tromba e percussioni, Luke Stewart al contrabbasso e percussioni, Tcheser Holmes alla batteria. L'ingombrante presenza delle percussioni è il secondo elemento principale, che riporta l'ascoltatore ad una tribalità schizzata, quasi grindcore nell'approccio iconoclasta, ma con i piedi ben piantati nella tradizione afrobeat. Fiati che dialogano impazziti e un contrabbasso che cerca di stabilire un vago senso di ordine completano il quadro di una band unica e difficilmente adatta all'ascoltatore jazz "tipo".
"Who Sent You?" non è un disco facile ma è la cosa più vicina al suono di questo 2020: nervoso, tenebroso, arrabbiato, preoccupato e, perdonate la faciloneria, nero.
[Dale P.]
Canzoni significative: Who Sent You - Ritual, No Màs.
|