Quella dei FACS è una storia che parte da molto lontano. Si formano nel 2017 dallo scioglimento dei Disappears. I Disappears erano un gruppo di culto della scena post-punk / mathrock di Chicago in attività negli anni 10 e con collaboratori illustri come Steve Shelley dei Sonic Youth. Vari cambiamenti di formazione fanno si che del nucleo storico rimanesse il solo Brian Case che decise di andare avanti rinominando la band FACS ma mantenendo Noah Leger (che sostituì nel 2012 proprio Shelley) e prendendo Alianna Kalaba dei We Ragazzi, band di culto in attività nella fine degli anni 90. Anni in cui Brian Case si dilettava con il post-rock-prog-avant dei 90 Day Men. Direi che il quadro è più o meno chiaro e, secondo me, se conoscete tutto quello che ho nominato starete già ascoltando i FACS. E fate bene perchè è, per quanto mi riguarda, una delle migliori band attualmente in attività.
"Present Tense" è il loro quarto album in quattro anni. Ma non pensiate che i nostri la buttino facile, anzi. Il loro è un sound difficilmente spiegabile, oscuro che prende sia dal post-punk più apocalittico che dalla dub più nera. Vengono in mente giusto PIL, Scorn, Gary Numan, Gang Of Four che vengono suonati pigramente da una band post-hardcore in versione post-rock. Ma anche no, perchè vi assicuro che una band come i FACS ha un suono unico, debitore si di almeno 40 anni di rock sperimentale ma anche con un carattere definito da musicisti adulti e competenti.
Non fatevi spaventare dal curriculum e andate sul sicuro.
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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