Pur seguendo con attenzione le uscite Thrill Jockey mi capita spesso di rimanere sopreso dai dischi che pubblicano. Che sia psichedelia, folk, ambient, stoner non è mai scontato quello che può capitare una volta schiacciato il tasto play. Questa volta sono rimasto più che sorpreso! Partiamo dal contesto: gli Eye Flys prendono il nome dalla canzone di apertura di "Gluey Porch Treatments" dei Melvins e tra le loro fila troviamo il chitarrista dei Full Of Hell. Roba che solitamente sarebbe su Relapse, Neurot, Profound Lore. "Context" è un EP di sei pezzi i cui brani durano in media 2 minuti: ma non è hardcore, o meglio, è quello che un tempo si definiva anti-hardcore. Riff tellurici, heavy e vagamente sabbathiani, chitarre sporche e paludose gli Eye Flys suonano uno sludge/noise a cavallo tra Unsane ed Eyehategod. Un prodotto imperdibile per gli amanti della sporcizia e delle distorsioni ricche di basse: ma sono certo che appena nominato "Gluey Porch Treatments" molti di voi saranno già scattati ad ascoltarli! Andate e divertitevi!
[Dale P.]
Canzoni significative: Fuckface, The Triumph of Hagbard Celine.
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