Partiamo dalle brutte notizie: questo disco è attualmente introvabile in versione fisica. Andato a ruba su bandcamp ancora prima che l'album venisse reso disponibile all'ascolto nelle principali piattaforme streaming non è ancora stato ristampato e chissà se mai toccherà il territorio europeo. Per fortuna i buoni dischi non scadono, anzi, quindi possiamo sperare di metterlo in collezione prima o poi. Anche perchè questo disco andrà inserito in collezione obbligatoriamente.
Arooj Aftab è nata in Pakistan ma trasferita negli Stati Uniti intorno ai 20 anni, dove ha studiato musica. "Vulture Prince", terzo lavoro, è un album delicato e sofferto, ispirato dalla scomparsa del fratello durante la stesura del disco; saturo di un mood triste ma in qualche modo catartico, come i grandi dischi nati in circostanze simili (Ghosteen di Nick Cave, Tonight's The Night di Neil Young e tanti altri). Per far ciò Arroj mescola sapientemente strumenti moderni e occidentali a melodie arabe ma sempre tenendo un andamento sinuoso e soffuso, che si cristallizza nella reagge-ggiante "Last Night".
"Vulture Prince" è, come già detto, un album da avere e speriamo di riuscirci prima o poi a mettere le mani sopra. Nel frattempo ci toccherà consumarlo in streaming.
[Dale P.]
Canzoni significative: Last Night, Mohabbat.
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