La Svedese Anna Von Hausswolff ha conquistato pubblico e critica (più critica che pubblico) con cinque dischi di grande intensità. In particolare "The Miraculous" e "Dead Magic" sono album di rara bellezza e originalità, che mostrano gusto e capacità tecniche non comuni.
Con "All Thoughts Fly" Anna entra nel reame degli avant metallari Southern Lord, casa di Sunn O))), con cui condivide buona parte del pubblico. Una label che non si è certo spaventata quando Anna si è presentata con un disco strumentale di solo organo, anzi.
"All Thoughts Fly" è un disco molto italiano, sebbene sia stato registrato presso l'Örgryte New Church di Goteborg. La copertina è ambientata nel celebre Parco dei Mostri di Bomarzo e all'interno troviamo composizioni intitolate "Dolore Di Orsini", "Sacro Bosco" "Persefone". E una dedica al "mio amore Gianluca Grasselli". Ma è un album italiano nelle atmosfere, quelle delle grandi chiese con organi in funzione non solo durante le messe ma come "drone" di accompagnamento.
Il sound, difficilmente descrivibile, è un misto fra dark ambient e kraut rock (di quello più spaziale alla Tangerine Dream e Popol Vuh) ma suonato con un organo che pretende di essere un synth.
Consiglio l'ascolto di domenica mattina, per evocare ulteriormente il fascino liturgico.
[Dale P.]
Canzoni significative: All Thoughts Fly, Outside The Gate (For Bruna).
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