Prodotto da Randall Dunn (Sunn O))), Wolves In The Throne Room, Anna Von Hausswolff) e Ben Greenberg (Uniform) "There Is No Year" presenta in primo piano synth potenti e arrangiamenti sofisticati per mettere in scena la disamina contro capitalismo, fascismo e problematiche globali attraverso un soul-elettronico decisamente dark.
L'iniziale "There Is No Year" ha il suono di un gospel del futuro, sperimentale, elettronico ma senza rinunciare al calore soul della calda voce di Franklin James Fisher. Nel disco troveremo inoltre post-punk, industrial, elettronica, noise, ambient mescolati fra loro con naturalezza e urgenza con modernità e forti basi nel passato.
Un grandissimo lavoro di produzione e di ispirazione, un album in grado di accontentare sia coloro che ricercano musica particolare che semplicemente bella. Da sviscerare con attenzione e da godere a pieno volume. Se già li conoscete non rimarrete delusi, altrimenti aspettatevi una gran bella sorpresa.
[Dale P.]
Canzoni significative: Hour Of The Furnaces, Unoccupied, We Can't Be Found.
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