E' indubbio che il magnetismo di Chelsea Wolfe abbia donato sicurezza a molte dark lady musiciste, sebbene alcune ne sono la sbiadita copia. A.A.Williams dopo il suo ottimo EP d'esordio nel 2018 ha attirato attenzione su di sè nel circolo "giusto": i giapponesi Mono hanno voluto collaborare con lei nel mini "Exit In Darkness" (2019) e numerose sono state le aperture "importanti" a cui la Williams ha partecipato. Inoltre, in "Forever Blue" hanno partecipato Johannes Persson (Cult Of Luna), Fredrik Kihlberg (Cult Of Luna) e Tom Fleming (ex-Wild Beasts). Sembra che vogliano farci capire tutti che la londinese non abbia bisogno di una lunga gavetta ma può passare subito tra i grandi. Meritatamente?
Sebbene il registro si mantenga su un tono "dark-dreamy alla Chelsea" musicalmente è differente. Tra le pieghe del sound troviamo idee che vanno dal classico songwriting indie dimesso (Cat Power / Radiohead) al post rock moderno di Russian Circles con andamento doom ed esplosioni "emo" che ricordano i Deftones (omaggiati durante la pandemia con una cover di "Be Quiet And Drive").
"Forever Blue" ha un suono pieno che si evolve in un continuo crescendo, forse un po' monocorde ma più per un limite del genere che per scarsezza compositiva. Il talento c'è, le amicizie giuste anche, ma per ora rimane in zona uefa. Se amate il post-rock-metal datele un ascolto.
[Dale P.]
Canzoni significative: Melt, Fearless, Glimmer.
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