I più attenti follower della scena di Seattle si erano già accorti mesi fa che c'era del movimento tra certi personaggi importanti eppure la pubblicazione a sorpresa (per ora in digitale) dell'esordio dei 3rd Secret ha destabilizzato un po' tutti. Il perchè è presto detto: vedere assieme Krist Novoselic (Nirvana), Matt Cameron (Soundgarden / Pearl Jam) e Kim Thayil (Soundgarden) è uno shock non da poco. L'entusiasmo si è però tramutato in semplice curiosità quando si è capito che questi 3rd Secret sono praticamente una nuova incarnazione del progetto folk di Novoselic Giants In The Trees con la cantante Jillian Raye. In formazione troviamo anche Bubba Dupree (Void e Hater) e Jennifer Johnson.
Scordatevi i riffoni hard, le rullate di batteria e i giri di basso: sarebbe stato troppo bello. D'altra parte i grunger sono abituati a non dare mai al proprio pubblico quello che si aspettano: se non fosse per una manciata di episodi questo disco potrebbe essere suonato da chiunque. Con ciò non vuol dire che sia un brutto lavoro, tutt'altro, ma fa un po' incazzare. Contando che tutti insieme questi musicisti hanno dimostrato di saper rockeggiare alla grande nel fantastico tributo agli Alice In Chains registrato al MoPOP meno di due anni fa potevano darci qualche riff heavy in più.
Kim Thayil quando parte con gli assolazzi fa commuovere e certi riff, sebbene non proprio originalissimi, sono una goduria. Le cantanti sono molto brave ma sembrano cantare con il freno a mano. Anzi tutti i musicisti sembrano bloccati per qualche motivo, anche la produzione di Jack Endino è piuttosto spoglia.
Per favore, ora che non siete più dei giovanotti, fatecelo ancora un disco della madonna: lo so che siete capaci.
[Dale P.]
Canzoni significative: I Choose Me, Lies Fade Away, The Yellow Dress.
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